Una settimana spezzata tra remoto e presenza. La modalità "agile" resiste e si consolida soprattutto nelle grandi aziende.

La settimana lavorativa "ideale" non è più solo da casa, ma spezzata in due:
2,6 giorni in presenza, i restanti 2,4 in Smartworking, anche per riattivare i rapporti sociali con il proprio team.

Lo studio realizzato da Fondirigenti rileva che prima dell’emergenza sanitaria al modello "agile" interessava 500mila professionisti (dati Osservatorio del politecnico di Milano), nel 2021 resteranno in smartworking tra i 3 e 5 milioni di lavoratori.

"il Centro è l’area con il maggior numero di smart workers: 54,8%, a seguire: Nord 47,2% di lavoratori agili, Sud 43,1%."

La tendenza è snellire - a volte abbandonare - le sedi tradizionali a favore dell'utilizzo di sedi e postazioni flessibili, spesso all'interno di coworking attrezzati per la gestione agile di contratti e spazio di lavoro. Questo porterà un risparmio per le aziende e una migliore gestione del tempo per i professionisti

info@cofoundry.it | 02 89771259 010 7967839